La domenica del Barni Spark Racing Team, supportato da Accossato, si conclude con ottimi risultati, ma anche con un po’ di amaro in bocca per una vittoria in Supersport sfumata solo dopo la bandiera a scacchi per una penalizzazione. Yari Montella ha tagliato il traguardo di gara 2 davanti a tutti, dopo una bella battaglia con Huertas, ma alla curva 9 dell’ultimo giro i commissari hanno evidenziato un “track limits” del #55, infrazione che comporta la perdita di una posizione. Yari è salito così sul secondo gradino del podio chiudendo il weekend con una P3 in gara 1 e una P2 in gara 2. Il suo distacco da Huertas in campionato è ora di 25 punti.
In Superbike altra grande giornata di Danilo Petrucci che ha terminato entrambe le gare come miglior pilota indipendente, in nona posizione nella Superpole Race e in sesta in gara 2. Nella Sprint della mattina sulla distanza dei 10 giri, Danilo ha centrato il suo obiettivo di entrare nelle prime nove posizioni per guadagnare terreno sulla griglia di gara 2. Partito tredicesimo, Petrux è riuscito a rimontare grazie a un doppio sorpasso a due giri dalla fine sui piloti della Yamaha. In gara 2 la sua partenza dalla seconda fila è stata buona e gli ha consentito di guadagnare subito un’altra posizione, per mettersi in scia a Bautista. Petrux ha provato ad attaccarlo, superandolo, ma il campione del mondo ha risposto e i due si sono riportati sulle Yamaha di Rea e Locatelli, entrambi superati al settimo e al quattordicesimo giro. Danilo ha concluso così al sesto posto e
con un bottino totale nel weekend di venti punti. Nella classifica di campionato è settimo, secon do tra gli indipendenti a -3 da Iannone.
#9 Danilo Petrucci
Visti i tempi e i risultati del weekend mi sarebbe piaciuto vedere che cosa sarebbe successo in
gara se fossimo partiti dalla seconda fila dopo aver fatto il quarto tempo in qualifica. Siamo stati
veloci tutto il weekend, in Superpole Race, nonostante la bagarre, sono riuscito a fare nono e
guadagnare due file; in gara 2 abbiamo avuto lo stesso passo di Bautista, nonostante nell’ultima
parte la fatica mi abbia condizionato: non ho forza nel braccio destro e nei cambi di direzione
compenso con la schiena che adesso mi fa un gran male. Nonostante tutto abbiamo dimostrato
di poter essere competitivi e questo mi fa essere fiducioso.
#55 Yari Montella
Questa gara significa tanto per noi perché da ieri a oggi abbiamo cambiato soltanto le gomme.
Abbiamo avuto la certezza che i problemi di gara 1 non erano imputabili all’assetto e oggi siamo
tornati competitivi per la vittoria. Quando Huertas ha provato a sorpassarmi ed è andato lungo
ho capito che era il momento di spingere per creare un gap. Ho cercato di prendere un po’ di
vantaggio e di non commettere errori, evidentemente ne ho fatto uno decisivo. Sappiamo di po
tercela giocare ogni gare e lo sanno anche loro. Per fortuna Most è soltanto tra una settimana.